1. |
Odori ritrovati
04:40
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Vivere un tempo volubile
uno spazio impossibile
agire spento senza più pretese
morbidi odori si intrecciano
tutti gli schemi si spaccano
perché sperare... non fa più male...
il sangue scorre senza logiche
dentro arterie più caotiche
con insolenza e ingordigia...io...bramo perduti odori.
sono un re, nel mio dominio ritrovo respiro
come un re, con il suo grido lui urlerà
ancora
vorrei sapere a quale condizione, vivrà in me
voglio vedere la trasformazione del mio corpo
in un tempo volubile
uno spazio impossibile
dove sperare... non fa più male...
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2. |
Procrastinando
04:58
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paura di scegliere, paura di decidere
rimanderò con conseguenze tragiche
il dubbio di svolgere un azione prossima
ansia, ansia, ansia forte dentro me
perfezionismo, meccanismo stupido
ignorerò con responsabilità
non ho tempo, voglio starmene a metà
ucciderò le mie paure.. (ora so)
procrastinando scende l'ansia dentro me
aspetterò un'era ancora
ansia, ansia ancora ansia dentro me
la storia di procrastinare mi fa sentire un re
ho bisogno di credere che non sia importante
ho bisogno di crederlo...ne ho bisogno veramente
perfezionismo, meccanismo stupido
ignonerò con responsabilità
aspetterò aspetterò...ansia ansia ancora ansia dentro me
non ho tempo, voglio starmene a metà
ucciderò le mie paure.. (ora so)
procrastinando scende l'ansia dentro me
aspetterò un'era ancora
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3. |
Polvere
04:57
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sempre più piccola, qualunque sia l'umore
giorno e notte, un caro freddo, amaro dolce.
e come prigioniero di un esercito, milioni di formiche cariche di pensiero..
Non esiste luogo sicuro.
Ti contorci come un verme, tra spasmi e dolore
per scuotere avanzi di polvere
soltanto un verme ora.. in astinenza di me.
sei un parassita!
mi arrendo dolcemente ad ogni tuo sapore
ti cali triste e stanca sei nera sensazione,
ti sento ancora dentro i giorni del dolore... sei anestesia
Non esiste luogo sicuro.
Ti contorci come un verme, tra spasmi e dolore
per scuotere avanzi di polvere
soltanto un verme ora.. in astinenza di me.
sei un parassita!
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4. |
Non siete Eroi
05:04
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soli dietro uno schermo vivido
nessuna paura,solo un brivido
non siete eroi,leoni deboli
premendo tasti siete invincibili...
siete invisibili
identità diverse tra la rete e la realtà
sputare odio, la vostra abilità
seduti immobili, nessuna allegria
isolamento, questa è misantropia
senza vergogna,senza minima umiltà
gettate rabbia nelle parole
Non siete eroi ,nessuno vi sta adorando
non siete eroi, una vita sterile
non siete eroi , nessuno vi sta adorando
non siete eroi, la vostra vita è solo fango
un cocktail d'ignoranza e di mediocrità
ipocrisia, astio e malignità
appagati dentro l'etere del web
puntano il dito attraverso schermi al led
ancora ancora ingiurie,insulti liberi
mutando da leoni a vermi miseri
senza vergogna, senza minima umiltà
gettate rabbia nelle parole
Non siete eroi ,nessuno vi sta adorando
non siete eroi,una vita sterile
non siete eroi , nessuno vi sta adorando
non siete eroi, la vostra vita è solo fango
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5. |
Pioggia di cenere
05:14
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Un era di grigio benessere, di fronte ad un sole che lascia la notte e di giorno
accieca di dubbi il contorno di un brivido blu
in un attimo strano riuscire a vedere, capire, colmare le pieghe del tempo
quel tempo smarrito coperto di cenere
ora qui... sei solo un oggetto nel mondo
ora qui... sei solo... tu!!!
Perché mai dimenticare
quel cane nero di rabbia dentro me,
Racchiuso, cresciuto, costretto in un angolo, in un angolo
ora qui, si può solamente svanire
ora qui....
Respiro dentro al fuoco, in un attimo...
una pioggia di cenere dal brivido blu
sospiro lento e buio, fragile
una pioggia di cenere dal brivido blu
ora qui sei solo un oggetto nel mondo
ora qui si può solamente svanire via
Respiro dentro al fuoco, in un attimo...
una pioggia di cenere dal brivido blu
sospiro lento e buio, fragile
una pioggia di cenere dal brivido blu
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6. |
Vacuità
05:00
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Sempre e solo vani i miei pensieri
tutto quel che sento sembra illogico
Destabilizzato da troppe, troppe dottrine
il modo in cui osservo diventa irregolare
Nella vacuità dell'essere
la vacuità del vivere
la possibilità di esistere
paura di sentire il vuoto veramente
percepire il vacuo in contatto col mio ventre
riempirsi di energia, per poi svuotarsi piano
in ogni spazio vuoto trabocca l'importanza
Nella vacuità dell'essere
la vacuità del vivere
la possibilità di esistere
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L'Ansia di Fred Siena, Italy
Una chitarra che riproduce un basso distorto,insieme al proprio suono naturale, una batteria e una voce graffiante...È questo il sound che esce dal disco omonimo della band; un’ ispirazione a sonorità stoner, hard rock con testi in italiano che mettono in evidenza l’interiorità, l’ANSIA delle persone ed il rapporto sociale che hanno. Un sound ridisegnato dallo stile anni 90 con un impronta moderna ... more
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